Leggo la seguente intervista a Sergio Romano di Francesco Cancellato:
Sergio Romano: «Nuova guerra fredda con la Russia? È colpa nostra. Di Putin non abbiamo capito nulla»
L’ex ambasciatore a Mosca: «Tutto è iniziato con l’allargamento della Nato a est. In Siria dobbiamo augurarci una vittoria di Assad. Trump? Putin sbaglia a fare il tifo per lui»
http://www.linkiesta.it/it/article/2016/10/13/sergio-romano-nuova-guerra-fredda-con-la-russia-e-colpa-nostra-di-puti/32063/
Quest’élite globalista, italiana e occidentale, questa classe dirigente sciagurata e insipiente, di cui Sergio Romano fa parte, non fa che mentire.
Mente e mente e mente.
E continua a farlo perfino adesso che siamo alla possibile vigilia di una guerra nucleare tra Occidente e Russia, perfino in questi giorni, che potrebbero essere gli ultimi della nostra vita.
Se Hillary Clinton viene eletta Presidente degli Stati Uniti d’America, è molto probabile, anzi è praticamente certo, che ci sarà una guerra nucleare.
Adesso, ora.
Altro che guerra fredda: l’ennesima menzogna.
È questo il vero motivo per il quale la Brexit ha vinto, è questo il vero motivo per il quale Elisabetta II ha appoggiato la Brexit, vedi qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/06/26/perche-ha-vinto-la-brexit/
e qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/06/28/la-brexit-lhillary-factor-e-il-cretinismo-mondialista/
La Russia si sta preparando alla tragedia imminente:
«MOSCA L’amministrazione del quartiere Kuzminki, nella periferia sud di Mosca, ha rotto gli indugi e ha già lanciato una raccolta di fondi tra gli abitanti per costruire un nuovo rifugio anti-atomico: «Ogni contribuente avrà un pass nominativo per entrare. Affrettatevi, i posti sono limitati». La psicosi di un possibile imminente conflitto con l’Occidente sembra essersi impadronita della Russia anche se, per fortuna, le cose non sono a questo punto, nonostante la fortissima tensione…
…In Russia questi timori sembrano diventare una vera e propria frenesia. Il governatore di San Pietroburgo Poltavchenko ha ordinato lunedì di accumulare riserve di grano. Le autorità cittadine dovranno essere in gradi di assicurare a ogni abitante 300 grammi di pane al dì per 20 giorni. La settimana scorsa in scuole, uffici e fabbriche di tutto il Paese ci sono state speciali esercitazioni condotte dalla Protezione civile: cosa fare in caso di attacco, dove si trovano i rifugi contro i bombardamenti, eccetera. Nel manifesto affisso per le vie del quartiere Kizminki, si parla esplicitamente di una «attesa aggressione nucleare da parte di Paesi ostili (Usa e loro satelliti)».
Ieri diversi siti Internet hanno riportato un ordine emesso dal Cremlino e indirizzato a parlamentari e funzionari statali (anche a livello regionale): far rientrare al più presto i parenti che si dovessero trovare all’estero. Il portavoce di Putin non ha smentito la notizia, ma si è limitato a dire di non saperne nulla.»
http://www.corriere.it/esteri/16_ottobre_12/clima-guerra-russia-esercitazioni-scorte-cibo-308abd22-903d-11e6-824f-a5f77719a1a0.shtml
Vedi anche qui:
Russian Government Officials Told To Immediately Bring Back Children Studying Abroad
http://www.zerohedge.com/news/2016-10-11/russian-government-officials-told-immediately-bring-back-children-studying-abroad
Questo vuol dire, inequivocabilmente, che si tratta di qualcosa che avverrà a breve, brevissima scadenza.
E le menzogne di quest’élite non riguardano solo la guerra nucleare, ma anche la causa di tale guerra, che è il mondialismo.
Hillary Clinton, l’alfiere del mondialismo, vuole attuare a tutti i costi l’infame progetto mondialista, che è quello di eliminare lo Stato dalla faccia della terra e l’unico in grado di opporsi a tale infame progetto è lo Stato russo, perché esso ha tante armi nucleari da poter spazzar via in un attimo Washington, New York, Los Angeles con tutti i buffoni e i pagliacci di Hollywood, ecc. ecc.
Ecco perché Hillary Clinton vuole attaccare la Russia: per attuare il mondialismo.
Anche a costo di provocare catastrofici danni negli Stati Uniti d’America, p.e. la distruzione di città come Washington, New York e Los Angeles: i mondialisti sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per attuare la loro utopia.
E non hanno la Ragione che li trattiene, vedi qui per un’analisi approfondita:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/08/17/tre-caratteristiche-necessarie-del-mondialismo/
e qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/09/19/capire-il-mondialismo/
Dell’Europa poi non gliene importa proprio un fico secco, può scomparire del tutto, basta ricordare il famigerato “Fuck the EU!” di Victoria Nuland, che, si dice, sarà nominata Segretario di Stato da Hillary Clinton.
Sergio Romano nella sua intervista non menziona il termine “mondialismo”, non menziona neanche uno dei suoi sinonimi, non menziona il termine “Nuovo Ordine Mondiale”, non accenna neanche ai concetti di mondialismo e di Nuovo Ordine Mondiale usando un eufemismo, una perifrasi, una circonlocuzione, niente, niente di niente.
Secondo lui dovremmo morire di morte nucleare senza neanche sapere il perché.
Come si fa a dire, come egli dice nell’intervista:
«Sinceramente, faccio fatica ad attribuire a Trump delle strategie serie. Quando la Clinton parla capisco che cosa pensa, giusto o sbagliato che sia. Quando parla Trump, no. Non so nemmeno a che cosa attribuire queste professioni di amicizia per Putin. Però le frasi di Putin sono un dato di fatto. E questo getta più di un’ombra sul presidente russo. Piaccia o meno, lui è un uomo di Stato, Associando la sua figura a quella di Trump commette un grave errore.»
Donald Trump ha parlato invece chiarissimamente e serissimamente, affermando che è contro il mondialismo (globalism in inglese):
«We will no longer surrender this country, or its people, to the false song of globalism.
The nation-state remains the true foundation for happiness and harmony. I am skeptical of international unions that tie us up and bring America down, and will never enter America into any agreement that reduces our ability to control our own affairs.»
https://www.donaldjtrump.com/press-releases/donald-j.-trump-foreign-policy-speech
E ancora:
«Tonight, I will share with you my plan of action for America.
The most important difference between our plan and that of our opponents, is that our plan will put America First.
Americanism, not globalism, will be our credo.»
https://www.donaldjtrump.com/press-releases/donald-j.-trump-republican-nomination-acceptance-speech
Vedi qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/06/01/donald-trump-contro-il-globalismo/
e qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/06/02/donald-trump-grida-il-re-e-nudo/
e qui:
https://luigicocola.wordpress.com/2016/07/23/donald-trump-ribadisce-che-e-contro-il-mondialismo/
La gente ha il sacrosanto diritto di sapere cosa sta accadendo nel mondo e soprattutto perché corre il rischio di morire di morte nucleare.
Quest’élite, con la sua follia, i suoi intrighi e le sue menzogne, ci ha portato a questo punto: che questi giorni potrebbero essere i nostri ultimi giorni di vita.
E continua imperterrita a mentire.
Mente e mente e mente.
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