Una modesta proposta

Leggo sul Fatto Quotidiano che ci sono, nonostante i ben noti vantaggi offerti dall’euro e dall’Unione Europea, grossi problemi economici in Grecia.

Vedi qui:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/13/grecia-multinazionali-fanno-affari-ma-tagliano-stipendi-e-indennita/496224/

e qui:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/13/allarme-grecia-silenzio-e-bufale-dei-media/497979/

Avanzo una modesta proposta: per evitare che la povera gente greca sia un peso per l’Unione Europea e per renderla invece un beneficio per quest’ultima.

Reintroduciamo la schiavitù, che del resto era la norma nelle culture antiche, anche tra i greci e i romani dell’antichità.

Erano forse incivili Platone e Aristotele? Cicerone e Giulio Cesare?

Niente affatto.

Possiamo quindi ritornare ai costumi degli antichi e risolvere così tutti gli attuali problemi economici dei poveri dell’Unione Europea, ad iniziare dai greci, ma potendo senz’altro estendere questa mia modesta proposta anche agli spagnoli, agli italiani, agli irlandesi, ecc. ecc.

Gli schiavi saranno venduti alla Germania, che provvederà a smistarli ove occorrano: nelle fabbriche, nelle case private, nei campi di concentramento.

Copyright © 2013 Luigi Cocola. Tutti i diritti riservati.

Tag: , , , , , , , , , , , , , ,