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L’umanità intera è nelle mani di tre élites irresponsabili

4 luglio 2023

Ho già scritto su questo argomento alla fine dell’anno scorso, ma adesso la situazione internazionale è peggiorata.

Contrariamente al mio solito non fornirò link, il lettore che voglia trovare le fonti delle notizie che riporto le troverà facilmente nel mio blog, oppure usando uno dei vari motori di ricerca.

Dmitry Medvedev, che deve avere del sangue Romanov nelle vene, perché assomiglia in modo incredibile allo Zar Nicola II (tranne che nei baffi di quest’ultimo), ha detto ieri che un’apocalisse nucleare non solo è possibile, ma anche abbastanza probabile (proprio come sostengo io da parecchio tempo su questo blog). Però ha omesso di dire che è l’assurdo immobilismo della strategia militare russa a portare a questa situazione. Certo, la causa prima è la folle aggressione dell’élite globalista occidentale alla Russia iniziata nel 2014, ma l’assurda strategia militare scelta da Vladimir Putin, che è il capo legittimo dell’élite russa (infatti il colpo di Stato organizzato da Yevgeny Prigozhin è fallito miseramente), costituisce la causa seconda.

Per quanto riguarda l’élite cinese, Xi Jinping, invece di supportare militarmente la Russia in Ucraina, si trastulla ad accogliere calorosamente Bill Gates, definito come amico americano, del resto a febbraio scorso Jinping ha dichiarato di sostenere l’Organizzazione Mondiale della Sanità (e anche la narrazione del climate change), quindi è ovvio che egli consideri Bill Gates suo amico…ah, un momento, Bill Gates non fa parte dell’élite globalista occidentale, sì, l’élite che si sta preparando a usare Taiwan per attaccare la Cina, proprio come essa ha usato l’Ucraina per attaccare la Russia? Eh già…

La verità è che l’umanità intera è nelle mani di tre élites irresponsabili: quella occidentale, quella russa e quella cinese.

Siccome non possiamo farci niente, consiglio a tutti di pensare ad altro, ai propri affetti, ai propri hobby, alle vacanze estive. Da parte mia smetterò di scrivere su questo blog, ho comprato una maschera per lo snorkeling e ho iniziato a fare un po’ di jogging, come quand’ero ragazzo.

Copyright © 2023 Luigi Cocola. Tutti i diritti riservati.

I patetici fan internazionali di Vladimir Putin che diranno adesso?

29 giugno 2023

Sembra che il generale Sergey Surovikin (che ha dimostrato in Ucraina di essere un generale di grandissime capacità e infatti è stato prontamente sostituito) sia stato arrestato. Le autorità russe si rifiutano di commentare (e ciò sembra quasi una conferma…vedremo):

«Il Moscow Times dà notizia dell’arresto del generale Sergei Surovikin passato, a quanto pare, nelle file di Prigozhin durante la rivolta. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere dove sia il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, mentre a una domanda sull’eventuale arresto del generale Serghei Surovikin ha invitato i giornalisti a rivolgersi al ministero della Difesa.»

Guerra Ucraina Russia, news. Arrestato generale Surovikin: no comment dal Cremlino. LIVE

29 giugno 2023

tg24.sky.it/mondo/2023/06/29/guerra-ucraina-russia-wagner-diretta

Ecco cosa scrive la Tass:

«MOSCOW, June 29. /TASS/. Kremlin Spokesman Dmitry Peskov has referred questions about Sergey Surovikin, a deputy commander of the Russian joint group of forces, to the Defense Ministry.

“Unfortunately, not,” he said, when asked to comment on the situation around Surovikin, including reports about his resignation. “I recommend that you ask the Defense Ministry. It’s the ministry’s prerogative.”…

…The spokesman declined to say anything on Surovikin’s whereabouts.»

Kremlin spokesman refers questions about General Surovikin to Defense Ministry
Dmitry Peskov declined to say anything on Surovikin’s whereabouts

29 Jun, 13:22

tass.com/defense/1640345

Scrivo da alcuni anni su questo blog che Vladimir Putin e Xi Jinping sono globalisti.

Ovviamente lo sono a modo loro, nel senso che non comprendono affatto l’irrazionalità messianica della setta dell’élite globalista occidentale, e Jinping, come ho riportato nel post precedente, addirittura ha consigliato agli Stati Uniti di adottare “un atteggiamento razionale e pragmatico”, non rendendosi conto di dire una solenne sciocchezza.

Questo deriva dal fatto che il mito fondativo dell’establishment cinese odierno è l’ideologia comunista — Jinping ha recentemente giurato sulla Costituzione cinese mentre la mano destra eseguiva ostentatamente il classico saluto comunista a pugno chiuso — ideologia che pretende, come tutti sanno, di essere “scientifica”. Quindi per i cinesi il comunismo non può che essere razionale. È naturale che essi pensino lo stesso del globalismo.

Ho scritto in un post precedente:

«Il problema è che l’élite russa e l’élite cinese sono ancora fortemente imbevute di teoria marx-engelsiana (che è un’altra ideologia antistato, cfr. la mia Teoria unificata delle ideologie antistato, sebbene sia più molto soft del globalismo) e quindi esse non possono criticare il modello delle ideologie antistato, perché per queste due élites questo modello è un mito fondativo (in Russia la salma imbalsamata di Lenin è ancora oggi venerata in un mausoleo situato accanto al Cremlino, perfino peggio in Cina, dove il potere è detenuto dal Partito Comunista Cinese).

Ma così l’élite russa e l’élite cinese non vedono, non possono vedere, l’irrazionalità dell’Occidente (trattasi di una vera e propria “scotomizzazione collettiva”, in inglese “collective scotomization”) e quindi esse, sottovalutando enormemente la volontà messianica della setta dell’élite globalista occidentale, sbagliano strategia.

Tutto ciò può portare facilmente alla guerra nucleare, su iniziativa dell’uno o dell’altro contendente.»

L’ostinato occultamento della verità circa l’ideologia globalista è un terribile errore

20 febbraio 2023

luigicocola.wordpress.com/2023/02/20/lostinato-occultamento-della-verita-circa-lideologia-globalista-e-un-terribile-errore/

Vladimir Putin non vuole vincere in Ucraina, vuole solo patteggiare (come negli scacchi), ecco spiegato l’assurdo immobilismo delle forze armate russe in Ucraina.

Se la Russia vincesse, molto probabilmente l’Unione Europea, la punta di diamante del globalismo, crollerebbe e questo Putin, essendo un globalista, non lo vuole affatto.

Purtroppo non è possibile patteggiare con la setta dell’élite globalista occidentale, proprio perché è una setta (cosa che Putin non capisce per ragioni culturali, come ho spiegato sopra) e ciò può portare facilmente alla guerra nucleare.

Come ha scritto giustamente Paul Craig Roberts:

«The way Putin has been conducting this conflict has never made any sense. By refusing to use sufficient force to end the war, Putin has widened the war to the extent that Washington and NATO are involved, and he has apparently lost the confidence of the Wagner Group commander and, for all I know, the Wagner troops.

How is it possible that Putin, the Kremlin, and the Russian military do not comprehend that wars must be quickly be won as their continuation offers endless opportunities for many mischiefs?»

Putin Is Paying the Price of His Never-ending War

June 24, 2023

www.paulcraigroberts.org/2023/06/24/putin-is-paying-the-price-of-his-never-ending-war/

Inoltre ci sono alcune diversità tra ciò che vogliono le élites russa e cinese e ciò che vuole la setta dell’élite globalista occidentale:

1) Le élites russa e cinese vogliono comandare in casa loro, cioè non vogliono essere comandate da fantocci della setta dell’élite globalista occidentale (come per esempio è accaduto in Europa…).

A questo proposito è esemplare un breve e recente scritto di Alexander Dugin, di cui ho già riferito in questo blog, intitolato Sulla creazione di una tecnocrazia sovrana:

«Dire “tecnocrazia sovrana” è come dire quindi “globalismo sovranista”.»

Alexander Dugin conferma clamorosamente la sua doppiezza

2 giugno 2022

luigicocola.wordpress.com/2022/06/02/alexander-dugin-conferma-clamorosamente-la-sua-doppiezza/

Insomma Dugin vuol dire che l’élite russa vuole sì la tecnocrazia (e quindi è per definizione un’élite globalista), ma essa non vuole che questa tecnocrazia russa sia costituita da yes-men della setta dell’élite globalista occidentale.

2) Le élites russa e cinese non accettano alcune fondamentali tematiche della setta dell’élite globalista occidentale, per esempio la prima fase della democrazia liberale (di cui ho scritto molte volte, anche nel post precedente) e l’ossessiva promozione dell’omosessualità.

Tutti i link sono stati verificati in data odierna.

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Un militare è obbligato a ubbidire a un comandante in capo deviante rispetto alla Ragione?

13 giugno 2023

Il mondialismo (sinonimi: globalismo, internazionalismo liberale, internazionalismo di David Rockefeller) — cioè “the ideology of globalism” come disse Donald Trump all’ONU nel 2018 (1), imponendo con la sua autorità di 45° Presidente degli Stati Uniti d’America il concetto che il globalismo è un’ideologia, concetto che io avevo già formulato nel 2014 con la mia “Teoria unificata delle ideologie antistato” (2) — ha posto, come tutti sanno, problemi di interpretazione, anche perché coloro che ne furono i creatori (principalmente David Rockefeller e il Principe Bernhard dei Paesi Bassi, 3) preferirono il silenzio alla diffusione della loro ideologia, contrariamente ad altri creatori di ideologie antistato, per esempio Karl Marx e Friedrich Engels, per i motivi che ho mostrato anni fa su questo blog (4).

Occorre quindi rispondere a due domande: cos’è il mondialismo e qual è la sua origine.

Da diversi anni ho fornito le risposte a queste due domande (2, 3, 5, 6) e voglio fortemente sottolineare che queste mie risposte hanno come punto di partenza ciò che scrisse su tale argomento Norberto Bobbio (1909 – 2004), che fu tra i fondatori della odierna facoltà di scienze politiche all’Università di Torino, professore emerito di questa Università e senatore a vita della Repubblica Italiana, avendo “illustrato la Patria per altissimi meriti” (come recita l’articolo 59 della Costituzione).

Ho scritto in questo blog nel 2017:

«Le due interpretazioni del mondialismo che ho citato, quella di Diego Fusaro, il mondialismo come lotta di classe, e la mia, il mondialismo come delirio culturale, hanno conseguenze differenti:

1. il mondialismo come lotta di classe → i mondialisti vogliono ridurre in povertà il popolo → il mondialismo è deviante rispetto all’Etica.

2. il mondialismo come delirio culturale → i mondialisti vogliono eliminare lo Stato, che è una necessità della Ragione, anzi è un universale culturale, esattamente come i riti funebri e il tabù dell’incesto, e infatti è sempre esistito → il mondialismo è deviante rispetto alla Ragione.

Ciò porta a ulteriori conseguenze, che sono notevoli:

per esempio, un militare è obbligato a ubbidire a un comandante in capo (in inglese commander in chief) che sia mondialista e quindi deviante rispetto alla Ragione?

Oppure è obbligato a sollevarlo dal comando?»

(5)

Del resto con Joe Biden questo problema neanche si pone, dato che egli è notoriamente in preda a demenza senile, quindi è già deviante rispetto alla Ragione, a prescindere da ogni altra considerazione.

—————-

1) «We will never surrender America’s sovereignty to an unelected, unaccountable, global bureaucracy.

America is governed by Americans. We reject the ideology of globalism, and we embrace the doctrine of patriotism.»

Full text: Trump’s 2018 UN speech transcript

www.politico.com/story/2018/09/25/trump-un-speech-2018-full-text-transcript-840043

2) La teoria unificata delle ideologie antistato

luigicocola.wordpress.com/2014/03/20/la-teoria-unificata-delle-ideologie-antistato/

3) Cronologia sintetica del meme “lo Stato deve essere eliminato”

luigicocola.wordpress.com/2020/06/27/cronologia-sintetica-del-meme-lo-stato-deve-essere-eliminato/

4) «L’ideologia marx-engelsiana e l’ideologia anarchica (le altre ideologie antistato secondo la mia Teoria unificata delle ideologie antistato), che hanno preceduto storicamente il globalismo, e che a differenza del globalismo sono a favore del popolo, mentre il globalismo è contro il popolo, non usavano questa strategia dissimulatoria e fraudolenta. Perché? Perché esse erano le ideologie dei poveri e dei diseredati e quindi c’era il bisogno di propagandarle, di diffonderle il più possibile, per acquisire potere (l’unione fa la forza).

Invece l’ideologia globalista è l’ideologia dei potenti e dei ricchi dell’Occidente, i quali non hanno quindi alcun bisogno di propagandarla e di diffonderla.»

Il mondo in cui oggi noi tutti viviamo è un mondo di pura finzione

luigicocola.wordpress.com/2019/09/13/il-mondo-in-cui-oggi-noi-tutti-viviamo-e-un-mondo-di-pura-finzione/

5) Conseguenze di due interpretazioni del mondialismo

luigicocola.wordpress.com/2017/07/23/conseguenze-di-due-interpretazioni-del-mondialismo/

6) Ulteriori precisazioni sul mondialismo

luigicocola.wordpress.com/2018/01/21/ulteriori-precisazioni-sul-mondialismo/

Tutti i link sono stati verificati in data odierna.

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Per l’Occidente è una guerra santa

9 giugno 2023

«Larry C Johnson is a veteran of the CIA and the State Department’s Office of Counter Terrorism.»

sonar21.com/about-larry/

Così Johnson si presenta sul suo blog.

Egli nei suoi articoli recenti ha sottolineato più volte l’irrazionalità dell’attacco contro la Russia da parte dell’Occidente.

Ecco cosa ha scritto ieri:

«How in the name of all things Holy can the press and leaders in the West be surprised by “greater-than-expected resistance from Russian forces?” Hell, Helen Keller, were she still alive, could see this coming. The NATO planners bought into their own bullshit in believing that the Russian Army was poorly trained, poorly led and suffering from massive shortages. That is the only explanation I can come up with to account for this gross miscalculation.»

Vladimir Putin Does love Tanks

sonar21.com/vladimir-putin-does-love-tanks/

Non è di certo l’unico a sottolineare questa irrazionalità, un altro esempio è Alastair Crooke, che è un “Former British diplomat”.

Ecco cosa ha scritto pochi giorni fa:

«Washington (and London) just cannot disabuse themselves of the conviction that Russia is fragile; its armed forces barely, if at all, competent; its economy cratering; and that therefore Putin likely would seize on just about any ‘olive branch’ America cares to offer him…

…Russia is ‘winning’ on the financial war front, and on the global diplomatic front. It has the overwhelming advantage in force numbers; it has the advantage in weaponry; it has the advantage in the skies and in the Electro-magnetic sphere. Whereas Ukraine is in disarray, its forces decimated and the Kiev entity is crumbling fast.

Don’t they ‘get it’? No. The endless bitter antagonism to Putin and to Russia has allowed a self-imagined reality to detach; to drift further and further from any connection to reality; and then to transit into delusion — always drawing on like-minded peer cheerleaders for validation and extended radicalisation.

This is a serious psychosis.»

Believing Impossible Things. “The Geopolitical Tectonic Plates are Shifting”
The endless bitter antagonism to Putin and to Russia has allowed a self-imagined reality to detach, ultimately becoming a delusion.

www.globalresearch.ca/believing-impossible-things/5821030

Leggiamo in un articolo di ieri su ZeroHedge cosa ne pensa George Soros, il più famoso promotore dell’ideologia globalista :

«American oligarch of Hungarian origin George Soros believes Ukraine will win the war, and it will be a “positive shock” for global relations…

…Regarding Ukraine, the controversial billionaire states that:

“the actual outcome (of the Ukraine war) is much better than could have been expected. The Ukrainian army put up heroic resistance and, with strong support from the U.S. and Europe, turned things around. The Russian army proved to be a paper tiger, badly led and thoroughly corrupt.”

With regard to Ukraine’s expected counter-offensive, according to the billionaire, Ukraine is ready to launch a counterattack as soon as the promised Western weapons — in particular the F-16 fighter jets authorized by U.S. President Joe Biden — arrive.»

Soros Predicts Ukrainian Victory In Counterattack, Says Russia Is A “Paper Tiger”

www.zerohedge.com/geopolitical/soros-predicts-ukrainian-victory-counterattack-says-russia-paper-tiger

Nessuno però, tranne me, spiega da cosa nasca questa irrazionalità, un’irrazionalità che viene mostrata dalle parole di George Soros nel suddetto virgolettato molto meglio che dalle biglie di acciaio agitate da Humphrey Bogart in The Caine Mutiny.

Da anni scrivo che il globalismo è un delirio culturale:

Il mondialismo è un delirio culturale

luigicocola.wordpress.com/2016/11/18/il-mondialismo-e-un-delirio-culturale/

Ed è un delirio culturale perché il mondialismo ha un’origine religiosa! Ecco da dove nasce questa irrazionalità!

La guerra dell’Occidente in Ucraina contro la Russia è una guerra santa.

Una guerra santa che molto probabilmente finirà in un olocausto nucleare.

Tutti i link sono stati verificati in data odierna.

Copyright © 2023 Luigi Cocola. Tutti i diritti riservati.

Non capire perché per l’Occidente è impossibile tornare indietro

3 giugno 2023

In internet ci sono molti articoli in cui ci si chiede perché l’Occidente non vuole ammettere che non può vincere in Ucraina contro la Russia.

Perché per l’Occidente è impossibile ammettere la sconfitta?

Perché per l’Occidente è impossibile tornare indietro?

La rappresentazione più icastica di tutto ciò è l’immagine usata da Larry C. Johnson in un suo articolo: Thelma e Louise a bordo di una Ford Thunderbird del 1966 — il simbolo del sogno americano — che si lanciano nel vuoto (1; cfr. 2).

Perché l’Occidente — o meglio l’élite occidentale — è in preda a questo delirio?

Non si può rispondere a questa domanda con argomenti superficiali e neanche con interpretazioni storiche fasulle (tipo la Fabian Society, cfr. 3, oppure Cecil Rhodes, cfr. 4).

Ancora più ridicola è l’interpretazione che vede come primum movens il filosofo politico Leo Strauss (1899 – 1973) (cfr. 5).

Del resto l’interpretazione adottata dalla élite russa e dalla élite cinese non è un’interpretazione storica, perché, come è noto, essa adopera il concetto di politica di potenza (cfr. 6), il quale è inerente alla natura umana.

Ma ovviamente il concetto di politica di potenza non può spiegare la determinazione suicida dell’Occidente, il salto nel vuoto di Thelma e Louise.

Basta così poco, questo semplice ragionamento, per smentire l’interpretazione adottata da Vladimir Putin e Xi Jinping.

Il fatto è che non si vuole parlare di volontà messianica, come sarebbe appropriato, ma di semplice e banale volontà egemonica, come ho già scritto in questo blog (7).

Ho l’onore e l’onere (cioè l’onere di non essere creduto) di aver proposto, e da parecchi anni, la vera interpretazione storica del globalismo (8, 9).

Questa mia interpretazione storica spiega anche perché l’Occidente non vuole ammettere che non può vincere in Ucraina contro la Russia.

Ho scritto in un post di qualche anno fa (ricordando la vicenda storica dei Taboriti boemi):

«Quindi, quando voi pensate all’élite globalista, per esempio Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Bill Gates, George Soros, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Mario Draghi, Jean-Claude Juncker, ecc. ecc., non dovete lasciarvi fuorviare dalle loro sembianze moderne, che sono solo una maschera.

Dietro questa maschera, altro non c’è che la folla medievale, urlante e ripugnante come in un quadro di Bruegel o di Bosch, che nel febbraio dell’anno 1420, nelle vicinanze di Praga, in preda a un delirio collettivo (7), aspettava la seconda venuta di Cristo.» (10)

Ecco come un insigne studioso, Amedeo Molnár (1923, Praha – 1990, Praha), descrive la situazione:

«Le grandi assemblee furono percorse da una ventata di millenarismo che sperava di veder annientare il male senza più indugi. L’antico mondo stava per essere purificato dal fuoco, al più tardi fra il 10 e il 14 febbraio dell’anno 1420. A questa data molti collegavano il ritorno di Cristo, che avrebbe instaurato il suo regno immediato…

…Trascorso il 15 febbraio 1420 senza che all’attesa febbrile dell’intervento divino seguisse una manifestazione concreta, ci si mise a pensare che bisognava prima, con la forza, spianare la via del Signore eliminando, anche con il ricorso alla violenza, le posizioni occupate dall’Anticristo.» (11)

Cosa significa tutto ciò?

Significa che l’élite globalista occidentale vuole eliminare «anche con il ricorso alla violenza, le posizioni occupate dall’Anticristo».

Significa che l’escalation nucleare è possibile, anzi, oserei dire, molto probabile.

————–

1) The U.S. And Europe, Like Thelma and Louise, Are Driving Off a Cliff

sonar21.com/the-u-s-and-europe-like-thelma-and-louise-are-driving-off-a-cliff/

2) Believing Impossible Things. “The Geopolitical Tectonic Plates are Shifting”
The endless bitter antagonism to Putin and to Russia has allowed a self-imagined reality to detach, ultimately becoming a delusion.

www.globalresearch.ca/believing-impossible-things/5821030

3) Alexander Dugin conferma clamorosamente la sua doppiezza

luigicocola.wordpress.com/2022/06/02/alexander-dugin-conferma-clamorosamente-la-sua-doppiezza/

4) Understanding Victoria Nuland, Biden, Obama, & the Clintons

theduran.com/understanding-victoria-nuland-biden-obama-the-clintons/

5) L’Unione Europea messa in ginocchio dagli Straussiani

www.voltairenet.org/article217978.html

6) La guerra contro il mondo multipolare

www.oval.media/it/lanalisi-del-filosofo-tedesco-hauke-ritz/

7) L’ostinato occultamento della verità circa l’ideologia globalista è un terribile errore

luigicocola.wordpress.com/2023/02/20/lostinato-occultamento-della-verita-circa-lideologia-globalista-e-un-terribile-errore/

8) La teoria unificata delle ideologie antistato

luigicocola.wordpress.com/2014/03/20/la-teoria-unificata-delle-ideologie-antistato/

9) Cronologia sintetica del meme “lo Stato deve essere eliminato”

luigicocola.wordpress.com/2020/06/27/cronologia-sintetica-del-meme-lo-stato-deve-essere-eliminato/

10) L’Unione Europea e il Nuovo Ordine Mondiale sono tentativi di attuare il Regno di Cristo sulla terra

luigicocola.wordpress.com/2018/10/08/lunione-europea-e-il-nuovo-ordine-mondiale-sono-tentativi-di-attuare-il-regno-di-cristo-sulla-terra/

11) Amedeo Molnár (a cura di), I Taboriti, Claudiana Editrice, 1986, pp. 8-9

N.B.: tutti i link sono stati verificati in data odierna.

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Inexplicably…inexplicablemente…inexplicablement…inspiegabilmente… inexplicablement…ανεξήγητα

3 aprile 2023

Leggo questo articolo di Gerardo Femina:

There is only one winner in the Ukrainian war: the US

06.03.22

This post is also available in: Spanish, French, Italian, Catalan, Greek

www.pressenza.com/2022/03/there-is-only-one-winner-in-the-ukrainian-war-the-us/

L’articolo è quindi di più di anno fa, ma è stato rilanciato oggi da ZeroHedge:

There Is Only One Winner In The Ukrainian War: The US

Apr 03, 2023

www.zerohedge.com/geopolitical/there-only-one-winner-ukrainian-war-us

Leggiamo un passo di questo articolo:

«Europe will pay the highest price for this crisis. Not only will bills go up and many companies will be forced to close, but also the price of all products will go up and they will no longer be competitive on the world market. This will also slow down exports. In this situation, European governments, in a kind of hara-kiri, accept Washington’s diktat, inexplicably [il neretto è mio] sacrificing their own interests, when they should be talking to all actors on the ground and finding a peaceful and reasonable solution for all.»

Insomma, secondo l’autore, i governi europei accettano il diktat di Washington sulla guerra in Ucraina, sacrificando “inspiegabilmente” — e ce lo ripete in Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Catalano e Greco — i propri interessi.

Bene così, il globalismo è un mistero inspiegabile, io scrivo da parecchi anni su un mistero inspiegabile.

Ovviamente senza riuscire a spiegare un piffero.

Tutti i link sono stati verificati in data odierna.

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La terza guerra mondiale appare sempre più inevitabile, come si è arrivati a questo punto

17 marzo 2023

La terza guerra mondiale appare sempre più inevitabile e con essa l’uso delle armi nucleari.

Come si è arrivati a questo punto?

Il problema è la volontà messianica dell’élite globalista occidentale di instaurare, sotto la sua guida esclusiva, un Nuovo Ordine Mondiale privo di Stato (sostituendo lo Stato con la tecnocrazia).

Per ottenere ciò, l’élite globalista occidentale deve sottomettere la Russia e la Cina, le uniche due potenze mondiali che possono validamente opporsi a tale volontà messianica.

Sono parecchi anni che scrivo su questo argomento: la mia interpretazione è che l’Occidente, fin da Two Treatises of Government (1690) di John Locke, cioè da poco più di tre secoli, vive in un delirio culturale secondo il quale lo Stato è un Male, un Male necessario secondo Locke (il che è il concetto basico del liberalismo, liberalismo di cui Locke è il fondatore, come mostrato da Bertrand Russell, 1), un Male non necessario secondo le successive diverse ideologie antistato che nacquero nell’Ottocento e nel Novecento (cfr. la mia “Teoria unificata delle ideologie antistato”, 2).

In altre parole l’ideologia liberale è l’ideologia precorritrice delle ideologie antistato.

Il concetto che lo Stato è un Male (necessario o meno) è un vero e proprio “delirio condiviso”, condiviso cioè da una intera cultura, quella occidentale, da cui il termine “delirio culturale”, termine che io uso nei riguardi del globalismo dal 2016 (3).

Mentre il termine “psicosi condivisa” (in inglese “shared psychosis”) è un termine comunemente usato in psichiatria (4), non lo è altrettanto il termine “delirio culturale” (in inglese “cultural delusion”), ma esso è stato ampiamente usato da Goffredo Bartocci (5), uno dei due fondatori della “World Association of Cultural Psychiatry, WACP” (6).

Si tratta di un delirio florido, per sincerarsene basta leggere quanto scritto da Lenin a proposito della legge (che è una delle due funzioni essenziali dello Stato, come evidenziato da Norberto Bobbio, 7, concetto del resto già espresso chiaramente nel Seicento da Thomas Hobbes, 8, e nel Cinquecento da Niccolò Machiavelli, 9):

«…gli uomini si abituano a poco a poco a osservare le regole elementari della convivenza sociale, da tutti conosciute da secoli, ripetute da millenni in tutti i comandamenti, a osservarle senza violenza, senza costrizione, senza sottomissione, senza quello speciale apparato di costrizione che si chiama stato…» (10).

Non è un delirio florido pensare che l’umanità possa evitare di commettere reati senza la legge?

——————

1) «Gli anni precedenti la rivoluzione del 1688, durante i quali Locke non poteva, senza grave rischio, prendere una qualsiasi posizione teorica o pratica nella politica inglese, furono da lui dedicati alla composizione del Saggio sull’intelletto umano. È il suo libro più importante, quello su cui la sua fama poggia più solidamente; ma il suo influsso sulla filosofia della politica fu così grande e durevole, che lo si considera il fondatore del liberalismo filosofico non meno che dell’empirismo nella teoria della conoscenza.»

Bertrand Russell, Storia della filosofia occidentale, TEA, 2018, pagg. 383-384

2) La teoria unificata delle ideologie antistato

20 marzo 2014

luigicocola.wordpress.com/2014/03/20/la-teoria-unificata-delle-ideologie-antistato/

3) Il mondialismo è un delirio culturale

18 novembre 2016

luigicocola.wordpress.com/2016/11/18/il-mondialismo-e-un-delirio-culturale/

4) Carol Tamminga, MD, UT Southwestern Medical Dallas, Psicosi condivisa (in inglese Shared Psychosis), Last review/revision Apr 2022 | Modified Sep 2022

www.msdmanuals.com/professional/psychiatric-disorders/schizophrenia-and-related-disorders/shared-psychosis

5) Maria Luisa Maniscalco, Elisa Pelizzari (a cura di), Deliri Culturali – Sette, fondamentalismi religiosi, pratiche sacrificali, genocidi, L’Harmattan Italia, 2016, pagg.7-8; pag. 137

6) Founding Principles and Statement of Purpose of the WACP

waculturalpsy.org/about-us/founding-principles/

7) «Vi è anzitutto, antica e sempre rinascente, un’aspirazione a una società senza Stato d’origine religiosa, comune a molte sette ereticali cristiane che, predicando il ritorno alle fonti evangeliche, a una religione della non violenza e della fratellanza universale, rifiutano l’obbedienza alle leggi dello Stato, non ne riconoscono le due funzioni essenziali, la milizia e i tribunali, ritengono che una comunità che viva in conformità dei precetti evangelici non abbia bisogno delle istituzioni politiche.»

Norberto Bobbio, Stato, governo, società, Einaudi, 1995, pagg. 124-125

8) «L’unico modo di erigere un potere comune che possa essere in grado di difenderli dall’aggressione di stranieri e dai torti reciproci – perciò procurando loro sicurezza in guisa che grazie alla propria operosità e ai frutti della terra possano nutrirsi e vivere soddisfacentemente –, è quello di trasferire tutto il loro potere e tutta la loro forza a un solo uomo o a una sola assemblea di uomini (che, in base alla maggioranza delle voci, possa ridurre tutte le loro volontà a un’unica volontà).»

Thomas Hobbes, Leviatano, Laterza, 2009, pag. 142

È importante notare che qui Hobbes sta mischiando scorrettamente il concetto di Stato con il concetto di forma di governo, in altre parole sta barando, poiché egli intende, a torto, dimostrare la necessità della sua forma di governo preferita, l’autocrazia, mediante la indubbia necessità dello Stato. Ho approfondito questo argomento nei miei due saggi Il leviatano senza spada e Le nuove forme dell’utopia, a cui si rimanda.

9) «E’ principali fondamenti che abbino tutti li stati, così nuovi, come vecchi o misti, sono le buone legge e le buone arme.»

Niccolò Machiavelli, Il Principe, Rizzoli, 1991, pag. 128

10) Norberto Bobbio, Della libertà dei moderni comparata a quella dei posteri, in Norberto Bobbio, Politica e cultura, Einaudi, 2005, pag. 159

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L’ostinato occultamento della verità circa l’ideologia globalista è un terribile errore

20 febbraio 2023

Non c’è alcun dubbio che la verità circa quella che Donald Trump denominò come “the ideology of globalism” (in un suo famoso discorso all’ONU del 25 settembre 2018) sia stata in passato e continui a essere a tutt’oggi occultata, con un’incredibile e anomala ostinazione.

Prima del famoso discorso di Trump solo pochissimi (come me, vedi la mia Teoria unificata delle ideologie antistato, che risale al 2014) parlavano di ideologia a proposito del mondialismo (o globalismo, o internazionalismo liberale, o internazionalismo di David Rockefeller, che ne scrisse nella sua autobiografia): si parlava invece di globalizzazione, il che, come mostrai più volte in questo blog, è un trucco semantico, avente lo scopo di far apparire l’ideologia globalista come un processo storico ineluttabile e indipendente dalla volontà umana.

Trump sdoganò il concetto che il globalismo è un’ideologia, però, pur se oggi pochi usano ancora il trucco semantico costituito dal termine “globalizzazione”, si continua a occultare ostinatamente la verità, che è questa: l’ideologia globalista è un’ideologia antistato, essa vuole eliminare lo Stato e mettere al suo posto la tecnocrazia, il che, come ho mostrato innumerevoli volte in questo blog, è un concetto che va contro la Ragione.

Si continua a ripetere la menzogna che trattasi puramente di supremazia, di egemonia, di volontà egemonica da parte dell’Occidente e in particolar modo da parte degli Stati Uniti d’America.

La verità invece è che in Occidente c’è una vera e propria setta, la setta dell’élite globalista occidentale, che vuole imporre messianicamente l’irrazionale ideologia globalista a tutto il mondo (Nuovo Ordine Mondiale, in inglese New World Order).

Questa setta è animata da una volontà messianica e irrazionale e quindi essa NON si fermerà MAI.

Questa setta viola sia l’Etica che la Ragione.

L’ostinato occultamento della verità circa l’ideologia globalista è un terribile errore, perché porta inevitabilmente a un’enorme sottovalutazione della tragica situazione politica internazionale odierna.

Vedi per esempio il seguente articolo in cui questa tragica situazione viene interpretata molto ottimisticamente in termini di pura egemonia, di pura supremazia (e quindi di violazione dell’Etica, ma non della Ragione):

The Other America (Or the Three Missed Chances to Avoid World War III)
Something worse than anything seen even amidst the dark years of the Cold War has awoken, Matthew Ehret writes

29 gennaio 2023

strategic-culture.org/news/2023/01/29/other-america-or-three-missed-chances-to-avoid-world-war-iii/

Traduzione italiana:

L’altra America (Le tre occasioni perdute per evitare la Terza Guerra Mondiale)
Si è risvegliato il mostro degli anni bui della Guerra Fredda, ma questa volta è più cattivo

19 febbraio 2023

comedonchisciotte.org/laltra-america-le-tre-occasioni-perdute-per-evitare-la-terza-guerra-mondiale/

Occorre purtroppo sottolineare che l’attuale strategia russa e cinese contro la setta dell’élite globalista occidentale è sbagliata, perché è basata sulla suddetta enorme sottovalutazione.

Il problema è che l’élite russa e l’élite cinese sono ancora fortemente imbevute di teoria marx-engelsiana (che è un’altra ideologia antistato, cfr. la mia Teoria unificata delle ideologie antistato, sebbene sia più molto soft del globalismo) e quindi esse non possono criticare il modello delle ideologie antistato, perché per queste due élites questo modello è un mito fondativo (in Russia la salma imbalsamata di Lenin è ancora oggi venerata in un mausoleo situato accanto al Cremlino, perfino peggio in Cina, dove il potere è detenuto dal Partito Comunista Cinese).

Ma così l’élite russa e l’élite cinese non vedono, non possono vedere, l’irrazionalità dell’Occidente (trattasi di una vera e propria “scotomizzazione collettiva”, in inglese “collective scotomization”) e quindi esse, sottovalutando enormemente la volontà messianica della setta dell’élite globalista occidentale, sbagliano strategia.

Tutto ciò può portare facilmente alla guerra nucleare, su iniziativa dell’uno o dell’altro contendente.

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Elon Musk è stupido oppure è in preda a un delirio culturale?

4 ottobre 2022

Elon Musk è certamente intelligentissimo, anzi è certamente un genio, altrimenti non sarebbe oggi l’uomo più ricco del mondo (1).

Come è ben noto, egli, mediante i suoi avanzatissimi satelliti Starlink, sta aiutando in modo assai notevole, forse addirittura determinante, l’esercito ucraino contro l’esercito russo (2).

Ebbene, adesso egli se ne esce su Twitter con «una proposta di pace Ucraina-Russia» («a Ukraine-Russia peace proposal») (3) che è chiaramente inaccettabile per l’Ucraina, lo capirebbe perfino un bambino delle elementari.

Infatti egli ha rimediato un bel «vaffanculo» dall’ambasciatore ucraino in Germania Andrij Melnyk («”Fuck off is my very diplomatic reply to you,” said Ambassador Andrij Melnyk») (3).

In tal modo Elon Musk dimostra quanto sia fallace la mente umana, perché solo uno stupido può comportarsi così, eppure egli è certamente intelligentissimo, anzi è certamente un genio, lo ripeto a scanso di equivoci.

Egli non era a conoscenza delle capacità nucleari della Russia quando ha iniziato ad aiutare l’esercito ucraino con i suoi avanzatissimi satelliti Starlink?

Mettere con le spalle al muro quella che è oggi — come tutti sanno — la prima potenza nucleare del pianeta è una cosa assolutamente stupida.

Oppure è una cosa che farebbe chi è in preda a un «delirio culturale» (4, 5), salvo poi pentirsene.

———

1) Elon Musk è l’uomo più ricco del mondo. La mappa dei miliardari per generazione. Comandano i baby boomers

6 aprile 2022

www.infodata.ilsole24ore.com/2022/04/06/elon-musk-e-luomo-piu-ricco-del-mondo-la-mappa-dei-miliardari-per-generazione-comandano-i-boomers/

2) Come Elon Musk sta aiutando l’esercito ucraino a combattere Putin
Il magnate sudafricano ha messo a disposizione di Kiev i suoi satelliti Starlink. Che hanno un vantaggio rispetto a quelli di Usa e Ue

10 giugno 2022

europa.today.it/attualita/musk-aiuta-esercito-ucraino.html

3) All Hell Breaks Loose After Musk Posts “Russia-Ukraine Peace” Twitter Poll

3 ottobre 2022

www.zerohedge.com/geopolitical/blue-checks-diplomats-bots-go-ballistic-over-elon-musks-proposed-russia-ukraine-peace

4) Il mondialismo è un delirio culturale

18 novembre 2016

luigicocola.wordpress.com/2016/11/18/

5) Lo stato delle cose, 3 settembre 2022

3 settembre 2022

luigicocola.wordpress.com/2022/09/03/

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Il tentativo, piuttosto ignobile, di incolpare la Natura

26 luglio 2022

Leggo un breve articolo di Andrea Zhok, Professore di Filosofia Morale all’Università di Milano:

«La mia percezione – ovviamente fallibile, mi auguro erronea – è che siamo in una di quelle fasi storiche che precedono una catastrofe.

Queste fasi storiche – la più studiata è la fase immediatamente precedente alla Prima Guerra Mondiale – sono caratterizzate (lo vediamo bene a posteriori) da una sorta di accecamento collettivo, un’incapacità di uscire dai vecchi schemi, da stantii riflessi condizionati, mentre la storia ci sta portando su scogli che abbiamo visti affiorare da tempo…

…Così, non riesco a togliermi dai pensieri fissi e ricorrenti la chiusa del Dialogo tra la Natura e un Islandese…»

Andrea Zhok – Siamo in una di quelle fasi storiche che precedono una catastrofe

25 Luglio 2022

www.lantidiplomatico.it/dettnews-

andrea_zhok__siamo_in_una_di_quelle_fasi_storiche_che_precedono

_una_catastrofe/39602_46955/

Il Dialogo tra la Natura e un Islandese è uno scritto in prosa di Giacomo Leopardi, nel quale il sommo poeta italiano esprime la sua pessimistica opinione sulla Natura, che sarebbe, a suo dire, malvagia nei confronti del genere umano.

Ebbene, trovo che questo articolo di Andrea Zhok sia un tentativo, piuttosto ignobile, di addossare alla Natura la colpa dell’immenso disastro che investe da molto tempo il genere umano — disastro che comprende anche il pericolo, ora imminente, di una guerra nucleare totale — invece di riconoscere che la colpa di tutto ciò è, in primo luogo, dei filosofi politici dell’Occidente, da John Locke in poi, come ho mostrato innumerevoli volte (cfr. 1, 2) e, in secondo luogo, dell’élite occidentale, cioè delle teste coronate d’Europa (per esempio il Principe Bernhard dei Paesi Bassi, cfr. 2, il Principe Charles del Regno Unito, cfr. 3) e degli ultracapitalisti americani (per esempio David Rockefeller, cfr. 2, Bill Gates, cfr. 4), i quali hanno elevato le assurde sciocchezze espresse negli ultimi tre secoli dai filosofi politici dell’Occidente a verità assolute e le vogliono assolutamente mettere in pratica (cfr. 1).

Altro che la Natura! La Natura non c’entra niente in tutto questo!

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1) Il fallimento intellettuale dell’Occidente è totale

luigicocola.wordpress.com/2022/06/29/il-fallimento-intellettuale-delloccidente-e-totale/

2) Cronologia sintetica del meme “lo Stato deve essere eliminato”

luigicocola.wordpress.com/2020/06/27/

N.B.: è possibile in questa pagina tradurre in tutte le lingue

3) La pandemia COVID-19 è uno stratagemma della élite globalista occidentale per attuare la seconda fase del programma politico del Conte Henri de Saint-Simon

luigicocola.wordpress.com/2021/05/25/la-pandemia-covid-19-e-uno-stratagemma-della-elite-globalista-occidentale-per-attuare-la-seconda-fase-del-programma-politico-del-conte-henri-de-saint-simon/

4) Il piccolo sporco segreto su cui da molto tempo si basa la vita degli esseri umani

luigicocola.wordpress.com/2021/12/10/il-piccolo-sporco-segreto-su-cui-da-molto-tempo-si-basa-la-vita-degli-esseri-umani/

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