Nell’oceano di menzogne e/o di concetti errati costituito in internet dai siti del mainstream e molto spesso anche dai siti che Wikipedia accusa di riportare “conspiracy theories” (cfr. per esempio 1) — utilizzando un termine inventato a suo tempo dalla CIA per screditare chi non credeva alla favola che a uccidere John Fitzgerald Kennedy, il 35º Presidente degli Stati Uniti d’America, fosse stato Lee Harvey Oswald da solo (2) — il mio scopo è stato sempre, ostinatamente, quello della ricerca della verità.
Ho dovuto scontrarmi con menzogne e/o concetti errati estremamente diffusi e supportati da schieramenti imponenti (cfr. per esempio la negazione dell’esistenza dell’ideologia globalista affermata perentoriamente da Michael Hudson, un autore largamente presente nei siti “complottisti”, 3).
Bisogna avere una mente particolare per resistere a tale pressione (4), l’intelligenza è necessaria ma non sufficiente.
Ecco un altro esempio di menzogna e/o concetto errato, riportato dal sito statista.com (5) e ripubblicato oggi (evidentemente senza controllare la fonte originale) da ZeroHedge (6): Israele sarebbe al 5° posto nella statistica dei “The Healthiest (& Unhealthiest) Countries in the World”. Se però si va a vedere la fonte originale, che è il sito prosperity.com, si potrà facilmente constatare nella tabella interattiva (cliccando sul’icona “Health” in alto a destra) che il 5° posto è detenuto in realtà dalla Cina — sì, proprio la Cina! — e che Israele è in realtà al 6° posto (vedi mio screenshot, 7).
L’Italia è al 17°, il Regno Unito al 34°, gli USA al 69°, la Russia al 84° e l’India al 112° (7).
Nella mia ostinata ricerca della verità mi onoro di appartenere alla cultura italiana, una cultura che non ha partecipato storicamente alla scellerata genesi delle ideologie antistato, mentre la cultura di lingua inglese, la cultura di lingua francese e la cultura di lingua tedesca elaborarono storicamente tali ideologie (8).
Mi onoro anche di essere partito nella mia ricerca filosofica da alcune pagine fondamentali di Norberto Bobbio (9) e di aver usufruito dei concetti di Claudio Finzi (soprattutto, ma non solo, per quanto riguarda Saint-Simon) (10), di Goffredo Bartocci (per quanto riguarda il concetto di “delirio culturale”, in inglese “cultural delusion”) (11) e della Chiesa di Roma (per quanto riguarda il concetto di quel particolare tipo di millenarismo secolarizzato costituito dal comunismo, come riporta il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, preparato da una commissione presieduta da Papa Ratzinger quando era ancora Cardinale e approvato da Papa Wojtyła) (12, 13).
Questo sito è ufficialmente chiuso.
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1) «Over time, Zero Hedge expanded into non-financial political content,[c] including conspiracy theories and fringe rhetoric[3][28] advancing radical right,[15][29] alt-right,[30][31][32] and pro-Russia positions.[1][33][34][35]»
3) «Well, the word that the World Economic Association uses to describe itself is “globalism”, and globalism is their word for “colonialism”. It used to be called “imperialism”. Every imperial European country, Britain, Holland, France, they were all globalists, they were reaching out to take over other countries.»
Al contrario di molti che da tempo straparlano di ebrei (adesso molto meno, perché tutti possono vedere che Israele si sta suicidando), di massoneria, di satanismo e di altre sciocchezze, ho sempre cercato di usare la Ragione (e solidi riferimenti culturali) per interpretare la realtà.
E la realtà è questa: l’élite globalista mondiale (che comprende anche l’élite russa e l’élite cinese, corrotte entrambe dalle ideologie antistato occidentali mediante la teoria marx-engelsiana), dopo che l’istinto di sopravvivenza dei popoli si era incarnato in Donald Trump, ha deciso che per eliminare lo Stato non era più possibile usare il “principio della rana bollita”, cioè un genocidio lento (basato sulla triade: povertà, immigrazione e distruzione della famiglia), e quindi è passata a un genocidio veloce, usando malvagiamente un’arma biologica ingegnerizzata nei suoi laboratori segreti.
Questa è la soluzione finale alla questione dello Stato escogitata dall’élite globalista mondiale.
Quando si parla di soluzione finale si allude ovviamente a Hitler e al nazismo.
Bisogna però capire che le similitudini con il nazismo si limitano alla assoluta e mostruosa malvagità di entrambe le élites, quella nazista e quella globalista mondiale.
Sono entrambe élites mostruose.
Per quanto riguarda gli scopi, queste due élites differiscono enormemente, anzi sono diametralmente opposte.
I nazisti volevano rafforzare lo Stato, i globalisti lo vogliono eliminare.
È lo Stato la questione, ma pare che pochi l’abbiano capito.
Per chi non conosce, o non capisce, o rifiuta, l’opera di Charles Darwin, uno dei più grandi geni della storia, la quale opera è alla base dell’intera biologia scientifica moderna (come ho scritto più volte, cfr. *), sarà certamente una sorpresa vedere con i propri occhi il concreto attuarsi del seguente concetto: vaccinare durante un’epidemia, o una pandemia, prodotta da un virus a RNA (che notoriamente muta con grandissima facilità) è esiziale, per il semplice motivo che in tal modo viene applicata una pressione selettiva enorme, che condurrà inevitabilmente a varianti del virus in questione, varianti che saranno ovviamente resistenti al vaccino.
È come l’antibiotico-resistenza, ma molto più veloce ad attuarsi.
Ecco come l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che è un’istituzione italiana, spiega il fenomeno dell’antibiotico-resistenza:
«L’uso continuo degli antibiotici aumenta la pressione selettiva [il neretto è mio] favorendo l’emergere, la moltiplicazione e la diffusione dei ceppi resistenti.»
«A variant of COVID-19 that may potentially be resistant to vaccines is now present in almost every U.S. state, the District of Columbia and the U.S Virgin Islands, with prevalence highest in the state of Alaska.
The Mu variant – also known as B.1.621 – was classified as a “variant of interest” by the World Health Organization (WHO) on Monday and cases of the strain had been reported in 47 states by September 1.
The variant is now present in every state except Nebraska, according to Outbreak.info, an open-source database from Scripps Research. However, Dr. Anthony Fauci has said Mu is not considered an “immediate threat.”
Concerns about Mu stem from its mutations, which may make it resistant to COVID-19 vaccines.
However, the Delta variant remains dominant in the U.S. at the moment and cases of Mu have been relatively limited thus far.»
Mu COVID Variant, Which Could Be Resistant to Vaccines, Now in Almost Every State
Ecco i video (il primo con sottotitoli in inglese, il secondo con sottotitoli in italiano) in cui il Premio Nobel 2008 Luc Montagnier ci spiega, in francese, che la somministrazione dei vaccini per la COVID-19 durante l’attuale pandemia condurrà inevitabilmente alle varianti resistenti al vaccino.
Con sottotitoli in inglese:
Bombshell: Nobel Prize Winner Reveals – Covid Vaccine is ‘Creating Variants’
1) i farmaci per la terapia precoce della COVID-19 (idrossiclorochina, ivermectina, ecc. ecc.) agiscono contro tutte le varianti del SARS-CoV-2, a differenza dei vaccini.
2) l’idrossiclorochina e l’ivermectina si trovano entrambe nella ultima edizione (2019) della “WHO Model List of Essential Medicines”.
Vedi qui:
L’Idrossiclorochina e l’Ivermectina si trovano entrambe nella ultima edizione (2019) della “WHO Model List of Essential Medicines”
Perfino Andrea Crisanti, medico e Professore Ordinario di microbiologia all’Università di Padova (1), che è sempre stato un oltranzista dei vaccini per la COVID-19, ora critica apertamente il governo italiano sui vaccini:
“«Non si può rendere obbligatorio un vaccino che non è del tutto efficace» [il neretto è mio]. Il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, commenta così la direzione intrapresa dal governo – e comunicata ieri in conferenza stampa dal premier Mario Draghi – verso l’ampliamento dell’obbligo vaccinale…
…A preoccupare il virologo sono soprattutto i dati in arrivo da Israele, «che indicano come la vaccinazione abbia un’efficacia al momento di circa il 70%».”
Il virologo Crisanti striglia Draghi: vaccino non del tutto efficace, ingiusto renderlo obbligatorio
In un documento ufficiale inglese del 20 agosto 2021, che ho riportato in un mio precedente post (2), la percentuale dei morti da variante Delta in England che avevano avuto tutte e due le dosi di vaccino era 57,10%.
Ora è uscito un nuovo documento ufficiale, come sempre scaricabile a questo indirizzo:
Il nuovo pdf è questo: Public Health England – SARS-CoV-2 variants of concern and variants under investigation in England – Technical briefing 22 – 3 September 2021.
I dati che ci interessano si trovano nella Table 5 a pag. 22.
In tale tabella, che si riferisce ai morti da variante Delta in England dal 1 febbraio 2021 al 29 agosto 2021, sono riportati i seguenti dati: i morti totali sono stati 1798, di cui i non vaccinati erano 536 e quelli che avevano avuto tutte e due le dosi di vaccino (≥14 days post dose 2) erano 1091.
Quindi:
1091/1798×100=60,67
La percentuale di morti che avevano avuto tutte e due le dosi di vaccino è 60,67%.
La percentuale di morti che non erano stati vaccinati:
536/1798×100=29,81
La percentuale di morti che non erano stati vaccinati è 29,81%.
2) Ulteriori dati ufficiali inglesi: la maggioranza (57,10%) dei morti per la variante Delta (dal 1 febbraio al 15 agosto) aveva avuto tutte e due le dosi di vaccino
Questo post è dedicato a quei minus habentes che ricorrono al paradigma del complotto demo-pluto-giudaico-massonico per spiegare il globalismo.
Al contrario, come scrivo da anni (1), la élite globalista occidentale vuole distruggere lo Stato d’Israele (si chiama ufficialmente così e non Israele), proprio perché l’ideologia globalista è un’ideologia antistato (cfr. la mia Teoria unificata delle ideologie antistato, 2, 3).
Che poi molti ebrei si siano lasciati stupidamente imbrogliare dalla élite globalista occidentale è un altro discorso, ma non tutti gli ebrei si sono lasciati imbrogliare, infatti, come riportai in un mio post del 2018 (4), queste sono le testuali parole di Melanie Phillips (che, a differenza di me, è ebrea):
«Globalism is not a Jewish concept. On the contrary, it is a threat to Jewish survival.»
«Gli ebrei che sostengono il mondialismo sono, tragicamente, i suoi “utili idioti“.» (5)
Adesso la élite globalista occidentale ha trovato il mezzo perfetto per distruggere lo Stato d’Israele: il golpe della pandemia COVID-19 e relativi vaccini.
Infatti questa è la situazione attuale:
Il 95% dei malati gravi in Israele sono vaccinati!
«Riportiamo una notizia di Tgcom24 [*, nota mia] che è ennesima conferma del fatto che il governo israeliano ha abbandonato completamente il nazionalismo etnico-religioso che lo aveva contraddistinto negli ultimi anni per consegnare il suo popolo interamente e senza alcuno scrupolo alla sperimentazione del laboratorio bio-politico globalista. Mentre si estende l’obbligo vaccinale alla tenera età, già si stanno somministrando le terze dosi di Pfizer agli over 60. Israele è la prova schiacciante di come la “livella” globalista non faccia distinzione alcuna tra etnie, e non concederà, come aveva fatto nel Novecento, lo status di “primo mondo” a nessuna nazione: siamo tutti carne da macello, nessuno escluso.
Marco Di Mauro
Israele ha esteso l’utilizzo del Green pass anche ai bambini dai 3 ai 12 anni, finora esclusi dall’uso della certificazione. Lo ha annunciato il governo, spiegando che la misura entrerà in vigore dal 18 agosto…»
Israele impone il Green pass anche per i bambini sopra i 3 anni Israele ha esteso l’utilizzo del Green pass anche per i bambini dai 3 ai 12 anni, finora esclusi dall’uso della certificazione.
*) Covid, Israele impone il Green pass anche per i bambini sopra i 3 anni La certificazione si ottiene con il vaccino o con un tampone negativo, che dà diritto al pass per le 24 ore successive
Adesso cosa faranno coloro che credono ancora al complotto demo-pluto-giudaico-massonico?
Ho scritto in un post di un mese fa:
«Nel 2014 ho presentato in questo blog una teoria, la Teoria unificata delle ideologie antistato (1, 2), che spiega cos’è l’ideologia globalista, ideologia di cui poi parlò Donald Trump nel suo famoso discorso all’ONU del 25 settembre 2018 (“the ideology of globalism”) (3).
Ho anche mostrato in questo blog (4) che la bandiera dell’Unione Europea, con il suo cerchio di dodici stelle dorate in campo blu, altro non è che l’esibizione grafica di un famoso passo dell’Apocalisse di Giovanni:
«Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.»
Apocalisse di Giovanni, 12, 1-2, Bibbia CEI 2008…
…Sono consapevole della difficoltà di cambiare paradigma (in senso kuhniano), cambiare cioè dal paradigma del complotto demo-pluto-giudaico-massonico (o da altri paradigmi più o meno strampalati) al paradigma del millenarismo (o chiliasmo) cristiano, ma enough is enough.»
Non capire nulla del globalismo e ostinarsi a scrivere su questo argomento
Per coloro che credono ancora al paradigma del complotto demo-pluto-giudaico-massonico è giunta l’ora di svegliarsi e di guardare in faccia alla realtà: è proprio la nostra religione, il Cristianesimo, ad essere la causa e l’origine del globalismo (o mondialismo o internazionalismo liberale o internazionalismo di David Rockefeller).
Tutti i link sono stati verificati in data odierna.
Leggete questo articolo scritto dal Dr. Gérard Delépine, in cui egli analizza mediante i dati OMS le tendenze pre e post vaccino per i seguenti paesi: Nepal, Thailandia, Cambogia, Mongolia, Colombia, Cile, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Ungheria, Romania, Principato di Monaco, Gibilterra, Israele, Regno Unito.
In italiano:
I vaccini Covid-19 portano a nuove infezioni e mortalità: le prove sono schiaccianti Casi di studio nazionali. Mortalità e morbilità
In inglese:
Covid-19 Vaccines Lead to New Infections and Mortality: The Evidence is Overwhelming Country Case Studies. Mortality and Morbidity
Come ho scritto più volte in questo blog, chiunque può ottenere grafici riguardanti l’andamento della COVID-19 nei vari paesi del mondo, basta andare al sito Our World in Data e selezionare l’argomento specifico, i paesi e il periodo di tempo.
Ecco i grafici che ho ottenuto oggi, 27 maggio 2021.
N.B.: ad Haiti non è stata effettuata nessuna vaccinazione.
Come ho scritto in questo blog l’anno scorso (1), chiunque può ottenere grafici riguardanti l’andamento della COVID-19 nei vari paesi del mondo, basta andare al sito Our World in Data e selezionare l’argomento specifico, i paesi e il periodo di tempo.
Ecco come fare nel caso interessino le morti da COVID-19 per milione di abitanti.
2. seleziona nel menù a tendina “METRIC” la voce “Confirmed deaths” e in quello “INTERVAL” la voce “Cumulative”
3. scegli i paesi da mostrare, per esempio: Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Israele (2), Russia (1), India (1, 3, 4), Seychelles (5, 6), Haiti (7)
4. regola come vuoi la barra del tempo, per esempio dal 1 marzo 2020
5. clicca su download
Ecco il grafico così ottenuto:
Adesso selezioniamo nel menù a tendina “METRIC” la voce “People vaccinated”
Ecco il grafico risultante (Haiti non c’è, dato che in questo paese non è stata fatta nessuna vaccinazione):
Adesso selezioniamo nel menù a tendina “METRIC” la voce “People fully vaccinated”
Ecco il grafico risultante (Haiti non c’è, dato che in questo paese non è stata fatta nessuna vaccinazione):
Guardiamo adesso il grafico da me ottenuto ad agosto dell’anno scorso (1)
Possiamo vedere che in Russia e in India il numero di morti era molto basso.
Per quanto riguarda Haiti:
“Haiti has one of the lowest death rates from COVID-19 in the world…
…Concern about the pandemic is so minimal that this April, when the World Health Organization-led COVAX program offered Haiti a shipment of AstraZeneca COVID-19 vaccines, the government rejected it.” (7)
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1) Per chi non vuole credere che l’idrossiclorochina funziona benissimo contro il SARS-CoV-2
L’Association of American Physicians and Surgeons (AAPS) ha pubblicato un aggiornamento (al 18 maggio 2020) sull’uso in vari paesi dell’idrossiclorochina(hydroxychloroquine, HCQ) nella COVID-19, dati che aveva già fornito in aprile, vedi questo mio precedente post:
L’Association of American Physicians and Surgeons (AAPS) si schiera a favore dell’uso di idrossiclorochina (Plaquenil) per la COVID-19
«More studies have replicated these findings. HCQ given within the first week of symptoms, especially with zinc, can prevent the virus from entering your body’s cells and taking over, much like people use locks and alarms to stop burglaries. Waiting until you are in the ICU [Intensive Care Unit, nota mia] is like installing home locks and alarm system after burglars have invaded, vandalized your home, and stolen all your valuables. The drugs cannot reliably undo the damage from the exaggerated immune response, or cytokine storm, triggered by COVID-19.
Examples from the world data on May 18, 2020, which is updated daily [qui c’è il link al sito worldometer, nota mia], show how Third-World countries are faring far better than the U.S., where entrenched bureaucrats, governors, and medical and pharmacy boards are interfering with physicians’ medical decisions.
India – 2.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Costa Rica – 2.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Australia – 4.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
South Korea – 5.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Argentina – 8.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Turkey – 50.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Israel – 32.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early and prophylactic
Brazil – 79.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Early, some prophylactic
U.S. – 278.0 Deaths/Million – Use of HCQ: Late, in hospitalized patients»
FDA Bureaucrat Brags He Blocked Physician Prescribing of Hydroxychloroquine in Early COVID-19
Da notare che la Corea del Sud viene spesso indicata come l’alfiere delle 3T (Testing, Tracing and Treating), 3T di cui ho scritto nel mio post precedente, vedi per esempio qui:
Ci sono su Facebook e su Instagram alcuni che hanno il mio stesso nome e cognome: NON SONO IO
Ho scritto in un mio post del 31 dicembre 2019: «Sia chiaro che sono nato, e resterò per sempre, cattolico, per quanto non praticante, e che non ho legami, di nessun genere, con persone di religione ebraica (e, tra l’altro, non sono massone, né lo sono stato in passato).
Ritengo inoltre che il Cristianesimo sia fondamentale per l’Occidente: bisogna soltanto eliminarne le degenerazioni.»
Blog di Luigi Cocola 